C’è una città che non tutti conoscono. È una città sotterranea, sepolta dal tempo e dalla storia, dal fango e dalla noncuranza. Antiche chiese, palazzi in rovina sedi di passati splendori, gallerie sotterranee, secolari torri della romana Histonium. Edifici e mura che sono ancora lì, che hanno cambiato mille volti nel corso del tempo, che si sono adattati alle più svariate esigenze trasformandosi persino in rifugi antiatomici durante la guerra.
Stiamo per entrarci. Siete pronti a scoprirli?
CHIESA DI SANTA FILOMENA
Il misterioso splendore della chiesa di Santa Filomena ha sfidato il tempo. Esisteva già nel XIII secolo col nome dell’Annunziata; nel 1543 diventa la Chiesa di San Domenico; nel 1860 viene dedicata all’odierno culto e diventa proprietà della ricca famiglia dei Genova Rulli. Una stretta scala a chiocciola conduce a un balconcino superiore, comunicante con le stanze da letto dei Baroni: da qui infatti i Signori partecipavano alla messa, per non mescolarsi con il popolo.
CHIESA DI SAN TEODORO 
Rapisce l’aria di sacralità che si respira tra le mura di questa piccola cappella dai pavimenti in maiolica. Qui vennero conservate le spoglie di San Teodoro, antico patrono della città, lungo la strada che portava il suo nome. Il destino volle che la chiesa cadde in rovina e il corpo del Santo spostato. Venne chiusa al culto e rimase inaccessibile per lunghissimo tempo.
COME VISITARLI? 
L’associazione cittadina che si occupa di riportare alla luce i tesori antichi della città si chiama Vigili del Fuoco in Congedo. La suggestiva sede è la Torre Diomede del Moro, tutta da scoprire, sull’omonima via. Per le visite guidate contattare Antonio Ottaviano al numero 368.7542700.
