Verde, azzurro, blu. Questi i colori predominanti della Riserva di Punta Aderci, una delle spiagge più belle e incontaminate d’Abruzzo. Cinque chilometri di costa da scoprire ascoltando solo il canto del mare. Cale, dune, scogliere, macchia mediterranea e sfumature di blu si susseguiranno senza sosta allo sguardo lento del visitatore immerso nei propri pensieri. Anche quest’anno in cima alle classifiche delle più belle d’Italia, la Riserva si estende dalla spiaggia sabbiosa di Punta Penna, che regala tramonti spettacolari, alla foce del fiume Sinello, passando per la falesia di Punta Aderci e la lunga e ciottolosa spiaggia di Mottagrossa, uno dei tratti di costa più solitari e impervi
di tutto l’Adriatico centrale. A fare da spartiacque tra sabbia e sassi, il promontorio di Punta d’Erce, che dai suoi 26 m di altezza cala a picco sul mare, riportando alla memoria le scogliere dell’Isola di Smeraldo. Da qui una visuale a 360° si aprirà sull’intero paesaggio, sconfinando fino a disegnare i profili montuosi di Majella, Gran Sasso e Monti della Laga.
DA FARE: Un ambiente ricco e variegato, che ben si presta all’osservazione naturalistica e al birdwatching, allo snorkeling lungo le scogliere sommerse, a emozionanti giri in canoa o in mountain bike, sul sentiero dell’ex tracciato
ferroviario che costeggia l’intera Riserva.Tante le sorprese da aspettarsi: tra le dune sarà possibile scorgere il piccolissimo Fratino, simbolo di Punta Aderci, che qui depone le sue uova e si riproduce; sui fondali invece si potrà riconoscere l’Halymenia floresia, considerata l’alga rossa più bella del Mediterraneo. E i delfini? Anche loro, protagonisti della Riserva, saranno facilmente avvistabili al largo, durante le giornate più serene.